“GUARDARCI DAL FUTURO”
Come facciamo a cambiare un’immagine di noi negativa che tende a ripetersi sempre e comunque?
Questa immagine, così come tutte le immagini negative sono alla base del disagio e della patologia. Tonino si spinge qui a dire che tutta la psicopatologia e il disagio psichico derivano dall’evitamento della morte e direi del dolore.
L’invito e il suggerimento è quello di sviluppare una nuova immagine di noi, a partire da una prospettiva diversa: il futuro. Un futuro usato non più per evitare la sofferenza e la morte, vedendoci in chissà quale ruolo di comando o di potere e quindi di perfezione. Ma un futuro che servi ad affermare nel presente ciò che sentiamo di essere e diventare: il bisogno profondo di essere umani.
Ma che stiamo facendo? …direbbe ancora Tonino: “Vi invito a entrare nel futuro!”
GDG